Ahmed, 18 anni, francese di origine algerina, è cresciuto nella periferia di Parigi. Sui banchi dell’università incontra Farah, una giovane tunisina piena di energia appena arrivata a Parigi. Mentre scopre un corpus di letteratura araba sensuale ed erotica che non sospettava esistesse, Ahmed si innamora moltissimo di lei e, sebbene letteralmente sopraffatto dal desiderio, cercherà di resistergli.
Segni particolari
È il secondo film della regista Leyla Bouzid, figlia di Nouri Bouzid uno tra i più importanti registi del cinema tunisino e attivista politico.