MISTAKING MONKS | Il colore del melograno

Definito da Fellini “uno dei più grandi maghi che il cinema mondiale abbia mai avuto” Sergei Paradjanov incarna davvero una delle vette poetiche dell’espressione su pellicola.
Perseguitato e rinchiuso in carcere dal regime sovietico per omosessualità, possiede uno sguardo unico e incarna un’altissima intelligenza artistica capace di una sintesi perfetta fra teatro e mitologia, fra immagine e forza narrativa, fra sogno e premonizione.
“Il colore del melograno” ci conduce in un luogo profondo e spirituale dove la vicinanza di cielo e terra trovano nella ambientazione Georgiana e Armena la collocazione ideale.
In questa riduzione la successione dei “Tableau Vivant” di Sayat Nova viene investigata dalla musica di Mistaking Monks.
Sorprendente per la modernità simbolica, questa relazione tra musica e immagine non può essere didascalica, tanto grande è la forza delle immagini.
Si tratta quindi di una rilettura, in chiave forse contemporanea, profonda e reciproca fra le due parti.
Immagini con forza drammatica trovano nella musica una sorta di traduzione, di conduzione, di esplicazione ad altro livello. Come una mitologia guardata alle spalle, invece che dalla prospettiva post moderna, come una spinta pervasiva e un abbraccio totale.

I MISTAKING MONKS sono
Cristiano Calcagnile | percussioni
Xabier Iriondo | mahai metak, taisho koto, lo-fi el
Gianni Mimmo | sax soprano

Data: sabato, 1 Giugno, 2024
Orario: 21:30
Tipo di evento: Musica
Genere: Concerto
Prezzo: 10 Euro

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