26 aprile 2002. L’esercito israeliano distrugge il campo profughi di Jenin, in Cisgiordania.
Attraverso le testimonianze dei sopravvissuti Mohammad Bakri ricostruisce, scheggia su scheggia, una storia fatta di rovine e dolore. Ma dai racconti e dalle immagini emerge anche la forza di un popolo che, nonostante tutto, è riuscita a trovare la spinta per non arrendersi e ricominciare da capo. Il film è dedicato a Iyad Samoudi, produttore esecutivo ucciso dall’esercito israeliano poco dopo la fine delle riprese. Il film è stato censurato dalla Israeli Film Ratings Board, dopo undici giorni dalla sua uscita.
Il film viene proiettato in occasione della campagna di solidarietà 100x100gaza, cui Nuovo Armenia aderisce.
L’obiettivo è raccogliere 100.000 euro attraverso 100 iniziative in 100 ore consecutive, dal 9 aprile alle 20:00 al 13 aprile 2025 a mezzanotte per riattivare il Centro Vik di Gaza.
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