In attesa di un figlio concepito fuori dal matrimonio, Samia gira tra le strade di Casablanca cercando lavoro e alloggio. È Abla, una vedova che vende pane dalla sua abitazione e che vive con la figlia Warda, ad aiutarla prendendola in casa e offrendogli un lavoro. La decisiva e adorabile mediazione di Warda, assieme alla bontà della rziza fatta in casa da Samia, porteranno Abla ad aprirsi un po’ e a elaborare il suo lutto, mentre Samia si prepara a partorire e a confrontarsi con la decisione di dare il figlio in adozione.
Segni particolari
Con grande pudore e sensualità la regista marocchina Maryam Touzani fa il suo esordio nel lungometraggio esplorando uno spazio domestico in cui due donne si sostengono l’un l’altra.