BURNING DAYS

Emre è un giovane pubblico ministero appena nominato a Yaniklar, un piccolo centro rurale dell’Anatolia, colpito da una crisi idrica e da scandali politici. Dopo un iniziale benvenuto, si ritrova presto coinvolto in un conflitto politico durante la sua prima indagine per omicidio.
Il suo unico sostenitore nella lotta è Murat, il misterioso proprietario del giornale della città, con il quale sviluppa una relazione ambigua, disapprovata dagli abitanti del luogo.
Dopo la partecipazione al Festival di Cannes, il film ha vinto diversi premi e ha ricevuto ottime recensioni in ambito internazionale.
In patria, invece, è stato oggetto di pesanti critiche, il Ministero della cultura ha chiesto ai produttori di restituire i fondi che avevano ricevuto.